Sistema di backup fotovoltaico EPS: come funziona?

Scopri come il backup fotovoltaico con sistema EPS ti protegge dai blackout e taglia le bollette. Energia sicura, risparmio garantito!

Efficienza

Cosa significa davvero avere un sistema di backup fotovoltaico?

In parole semplici, un sistema EPS (Emergency Power System) permette alla tua casa o alla tua azienda di continuare ad avere energia anche se la rete elettrica salta. Alcuni inverter, soprattutto i più moderni, sono già pronti per questa funzione, e se vivi in zone dove la corrente “balla” più spesso, come capita in alcune zone rurali o turistiche della Sardegna, potrebbe fare davvero la differenza.

Come funziona?

Il cuore del sistema è la batteria: in caso di blackout, l’EPS entra in azione, stacca la casa dalla rete e comincia ad alimentare i carichi prioritari (cioè alcune prese scelte).L’operazione è automatica e veloce, grazie a un contattore.
⚠️ Non alimenta tutto: solo ciò che davvero serve in emergenza – luci, frigo, modem, magari l’allarme. Niente climatizzatori o forni elettrici.
Se stai valutando un impianto fotovoltaico a Cagliari o in Sardegna, ricorda che è importante avere un quadro elettrico dedicato per gestire le linee preferenziali. I nostri tecnici lo verificano in fase di sopralluogo.

EPS e UPS: sembrano simili, ma non lo sono

Molti li confondono, ma hanno scopi e funzionamenti diversi:

L’UPS non può alimentare l’intera casa. L’EPS invece sì, in parte, ma con un impianto progettato correttamente.

Vantaggi concreti:

  • Continuità elettrica anche durante i blackout
  • Protezione delle utenze essenziali
  • Maggiore indipendenza in zone con rete elettrica instabile o assente
  • Perfetto per abitazioni in aree rurali o difficilmente raggiunte dalla rete
Cose da sapere prima di scegliere il backup EPS:
  • Una piccola parte della batteria (circa il 10%) è riservata al backup: serve a garantirti energia nei momenti critici, anche se non è disponibile per l’autoconsumo quotidiano.
  • Sono previsti componenti aggiuntivi: come quadro elettrico dedicato, cavi e dispositivi di sicurezza per un’installazione a regola d’arte.
  • Il backup copre solo alcune utenze essenziali, soprattutto negli impianti monofase da 5 kW: un’ottima soluzione per luci, frigorifero, modem e piccoli elettrodomestici.

Vale la pena fare il backup di tutta la casa?

Diciamolo chiaramente: fare il backup completo di tutta l’abitazione è spesso un falso mito.
Sembra una bella idea, ma nella pratica… non funziona così bene. Perché?


A meno che tu non abbia un impianto trifase di fascia alta (e parliamo di investimenti importanti ), cercare di alimentare tutto con il sistema EPS rischia di essere più complicato che utile.

Inoltre, se qualcosa si guasta o va in errore, potresti restare completamente al buio, senza alcuna utenza funzionante. Non proprio il massimo in caso di emergenza .

Una possibile alternativa?
Installare uno switch manuale per gestire il passaggio tra rete e backup.
È utile, sì, ma:

  • ha un costo aggiuntivo
  • e non sempre è facile da inserire in impianti già esistenti (soprattutto se datati).

Il consiglio?
Concentrati sui carichi di prima necessità in caso di blackout: frigorifero, luci, modem, allarme. Il resto può aspettare.

Quando ha davvero senso un EPS?

Dipende tutto dal contesto in cui vivi e dal tuo rapporto con l’energia.

Ecco due esempi concreti:

  • Una pizzeria: se salta la corrente e il forno si spegne, puoi perdere decine di comande e materiali.
    ➤In quel caso, un backup EPS è quasi una garanzia di continuità operativa.
  • Una casa isolata in campagna: se va via la luce, potresti restare senza riscaldamento, telefono o connessione.
    ➤ Anche qui, l’EPS può fare la differenza tra disagio e sicurezza.

In breve: se il blackout può crearti problemi concreti o costi indiretti, il backup fotovoltaico è una scelta saggia.

Generatore o EPS?

Una domanda che ci fanno spesso: non basta un generatore?

Sì, in certi casi può andare bene ma dipende dall' impianto installato. Un generatore da 500–600 euro ti salva nei blackout occasionali.
Però:

  • Fa rumore (e non poco)
  • Va mantenuto in efficienza
  • Usa carburante, con costi e impatto ambientale

L’EPS, se ben integrato al fotovoltaico:

  • è silenzioso
  • è automatico
  • ed è 100% green

In sintesi: il nostro consiglio

✔️ Concentrati sulle utenze essenziali: frigo, luci, modem, allarme
✔️ Non serve coprire tutta la casa: meglio un backup mirato e funzionale
✔️ Fai valutare il tuo impianto elettrico: l’adeguamento può incidere sul costo finale

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